mercoledì 21 maggio 2008
1984. Il controllo totale di massa.
Cari lettori,l'ipotetica realta' futuristica del romanzo "1984" di George Orwell e' sempre piu' vicina.
I potenti della terra ci stanno controllando in modi insospettabili e fuori da ogni immaginazione.
Oltre i bancomat,i gps,i microchips,i satelliti,echelon ora abbiamo anche un nemico infinitesimamente piu' piccolo ed esponenzialmente piu' pericoloso.
Le nanoparticelle intelligenti per il controllo di massa,direttamente connesse al "Morbo di Morgellons".
Cos'e' il morbo di Morgellons?
Si tratta di una misteriosa malattia che sembra spuntata fuori dritta dritta dagli X-Files, nondimeno coloro che ne soffrono vi diranno che è dolorosamente reale. Immaginate di sudare perle di una sostanza nera simile a catrame, di tirare filamenti colorati da piaghe diffuse su tutto il corpo o di avvertire come se la vostra pelle venga percorsa da insetti.
Miles Lawrence, paesaggista di Florence, Texas, stava facendo i bagagli per un viaggio in macchina a Las Vegas quando si è accorto che il suo dito formicolava; è rimasto incredulo, dice, mentre "piccole cose spinose" spuntavano dalla pelle nel punto da cui aveva appena rimosso una scheggia. Ha afferrato una delle spine con delle pinzette e ha tirato. Istantaneamente, racconta, una fitta di dolore si è diffusa sul braccio. Ne ha tirata un'altra e il dolore ha serpeggiato su fino al collo. Poi è iniziata la parte veramente raccapricciante. "Provavo la sensazione di avere degli insetti sotto la pelle delle braccia," dice Lawrence, "e mi sono agitato".
In tutto il paese, migliaia di persone che lamentano lo stesso orribile fenomeno hanno formato un gruppo di subcultura della malattia. Mettono in comune liste di sintomi, ipotesi mediche e racconti delle dispute con medici tradizionali su http://www.morgel-lons.org, il sito ufficiale della Morgellons Research Foundation, fondata nel 2002 da Mary Leitao a McMurray, Pennsylvania.
Leitao ha denominato la malattia morbo di Morgellons - dal nome di una malattia dai sintomi simili citata in un testo medico del sedicesimo secolo - mentre svolgeva indagini su una malattia cutanea contratta dalla figlia dell'età di due anni.
Il morbo di Morgellons è stato a malapena captato dai radar della medicina tradizionale. Pochi medici ne hanno sentito parlare e ancora meno sanno cosa fare in merito. Così, quando qualcuno entra in un ambulatorio ed annuncia i propri sintomi, spesso si ritrova ad affrontare scetticismo o dichiarazioni secondo cui soffre di parassitosi immaginaria o entomofobia - letteralmente, l'idea infondata di avere parassiti nella pelle.
Ginger Savely, infermiera professionale che cura i malati di Morgellons di tutto il paese presso il San Francisco Medicai Center, ha dichiarato: "Se per caso avessi ricevuto uno di questi malati nel mio studio, anch'io avrei pensato che fosse pazzo. Tuttavia dopo aver sentito il resoconto di oltre un centinaio di malati, i quali scendono tutti nei minimi dettagli affermando la stessa identica cosa, [la questione] assume contorni alquanto impressionanti."
Ad Austin, Texas, l'infermiera professionale Ginger Savely dice di ricevere nella sua clinica sempre più pazienti che presentano i sintomi, quali dolorose piaghe cutanee da cui spuntano fibre blu, con filamenti e piccoli granelli neri di materiale simile a sabbia. "A parlarne sembra una follia, ma dalla loro pelle fuoriescono molte cose."
Ginger Savely, specializzata nella malattia di Lyme, ritiene di avere potenzialmente trovato un indizio, e dice: "Circa il dieci per cento dei miei pazienti affetti da malattia di Lyme cronica presenta sintomi del morbo di Morgellons."
A suo parere, le persone che soffrono di'malattie trasmesse da puntura di zecca presentano sistemi immunitari più deboli e possono rivelarsi più vulnerabili all'infezione.
La vera causa del morbo di Morgellons resta comunque un mistero medico. Nel loro complesso i soggetti colpiti da questa malattia riferiscono di sgradevoli sensazioni di formicolii, punture e morsi, nonché lesioni cutanee che non guariscono associate a strutture assai insolite, che è possibile descrivere come fibrose o filamentose e che sono la caratteristica più impressionante di questa malattia. Inoltre i pazienti, per quanto riguarda la propria pelle, riportano la presenza di granelli neri e granuli simili a semi.
Spesso il sistema nervoso periferico resta influenzato da questa malattia, tuttavia l'elemento più rilevante dell'infezione sembra essere l'effetto sul sistema nervoso centrale. Quasi tutti i malati riferiscono di avere grosse difficoltà nella concentrazione mentale e nella memoria a breve termine.
In questo gruppo di pazienti sono estremamente comuni i disturbi dell'umore, quali depressione e disordine bipolare, che colpiscono oltre la metà degli individui che manifestano sintomi del morbo di Morgellons.
I genitori dei bambini affetti da tale morbo riferiscono che la maggior parte di questi soffre di ADHD, ODD, disturbi dell'umore od autismo; si stima che il 65% di questi bambini presenti una qualche forma di disturbo psichiatrico ed il 10% di disordini dello sviluppo di tipo autistico.
Le diagnosi associate comunemente riportate in questa popolazione di malati includono borreliosi (più conosciuta come malattia di Lyme, fibromialgia e sindrome da affaticamento cronico.
Fonte: Morgellons Research Foundation, PO Box 16576, Surfside Beach, SC 29587 USA
http://www.morgellons.org - Popular Mechanics, Giugno 2005.
Esiste una invasione nanotecnologica dei tessuti umani nella forma di nanotubicini, nanocavi con sensori ed altre nanoconfigurazioni, alcune delle quali contengono DNA/RNA geneticamente modificato e combinato.
Questi nanoorganismi prosperano in condizioni di ph estremamente alcalino ed usano l'energia bioelettrica dell'organismo umano ed altri non identificati elementi per alimentarsi (La gente non dovrebbe sforzarsi di avere un ph acido, dovrebbe avere un ph normale di circa 7,5).
È stato provato che questi minuscoli organismi hanno come delle loro batterie interne. Si crede che siano anche capaci di ricevere microonde specificamente sintonizzate, informazioni e segnali EMF e ELF. Non si capisce a quale fine.
I sintomi possono variare da lesioni della pelle, che producono secrezioni leggermente colorate o incolori, che non si rimarginano normalmente, ma guariscono molto lentamente anche se mai tendono ad infettarsi con batteri, all'annebbiameto mentale, a spossatezza, depressione, ecc. Si è anche notato che i nano organismi di Morgellons si trovano normalmente in tutti i fluidi del corpo, negli orifizi e spesso anche nei follicoli dei peli e si crede che compiano una sistematica penetrazione in tutto il corpo interessato.
Quasi tutte le persone affette da questa patologia dicono che i nano organismi di Morgellons sembrano avere come una loro organizzazione o una specie di intelligenza di gruppo. Il diffondersi della malattia è resa possibile nella diffusione delle secrezioni da parte di coloro che sono infetti e attraverso tutti i normali vettori batterici o virali.
È stato dimostrato che alcune secrezioni possono sopportare temperature di oltre 1400 F, la sterilizzazione di routine per le nano secrezioni di Morgellons in tutte le applicazioni dove si richiede il riutilizzo delle strumentazioni mediche o medico dentistiche è insicura.
C'è anche forte evidenza di collegamento tra le molecole di aerosol delle scie chimiche e le molecole di Morgellons, anche se le prove della trasmissione via spray aerei rimane a livello di aneddoto.
Silent Superbug - Update 2007
Come combattere questa malattia indotta dai nostri stessi simili?
Beh,seguendo un ragionamento logico,un modo per fare implodere queste nanoparticelle sarebbe attaccarle tramite frequenze idonee.E qui tiriamo in ballo lo Zapper antibiotico,di cui si e' gia' parlato abbondantemente su questo blog (consultate l'archivio di articoli).
Un po' di tempo fa, ipotizzammo che il terribile morbo di Morgellons potesse essere in qualche modo contrastato attraverso lo zapper, un dispositivo elettronico che, emettendo delle onde quadre, è in grado di interferire con il ciclo biologico di virus e batteri che hanno attaccato l'organismo. Lo zapper quindi può debellare alcune malattie, distruggendo agenti patogeni, soprattutto se si usa il modello che consente di variare la frequenza.
Orbene, abbiamo appreso che lo scienziato statunitense Michael Wolf dichiarò di aver operato all'interno del governo ombra, definito dal ricercatore Richard Boylan Cabal, per 25 anni. Wolf, scomparso il 18 settembre del 2000, rivelò che il rapporto pubblicato dal Dr Strecker, in cui si definisce l'AIDS una malattia dovuta ad un virus creato in laboratori militari, è corretto.
Secondo il Dr Strecker, tale virus ha una struttura cristallina(2) e può essere distrutto con particolari frequenze. Ora, considerando che il Morgellons è quasi certamente causato da nanomacchine, diffuse con le scie chimiche, ed alimentate con microbatterie, si sarebbe tentati di concludere nel modo seguente: se il virus dell'AIDS può forse essere neutralizzato con l'irradiazione di frequenze, questo dovrebbe essere vero anche per i patogeni che provocano la sindrome di Morgellons, coincidendo le nanomacchine, alla base della malattia, con congegni bioelettronici.
(1) Lo zapper, ideato dalla dott.sa Hulda Clark, è un piccolo dispositivo elettronico che genera un'onda quadra positiva a 30.000 hertz. I due elettrodi dell'apparecchio vengono applicati al corpo, di solito braccia o arti inferiori, in modo che la debolissima corrente lo attraversi. L'esperienza di molte persone testimonierebbe che questa corrente può distruggere o contrastare i vari microorganismi, siano essi parassiti, batteri, funghi, virus.
Secondo alcune opinioni, i benefici effetti dello zapper deriverebbero da tre fattori. Il primo è un'azione diretta contro il microrganismo patogeno. Questo, investito dalla sua particolare frequenza presente nell'onda quadra che, per sua natura, ne contiene moltissime, entra in risonanza e viene distrutto. Il secondo meccanismo implicherebbe il danneggiamento delle barriere proteiche erette dal patogeno per dissimularsi all'interno del sistema immunitario che così può riconoscerlo ed aggredirlo. Infine il terzo aspetto riguarderebbe un’azione di stimolo generale del sistema immunitario.
(2) Anche il Dr Donald W. Scott cita una forma cristallina in ordine al batterio brucella che lo scienziato considera all'origine di molte affezioni neurosistemiche: “Un documento di uno studio del Senato declassificato il 24 febbraio 1977, dimostra che George Merck, della ditta farmaceutica Merck Sharp & Dohme (che ora produce farmaci per curare malattie che un tempo essa stessa creò), nel 1946 riferì al Ministro della guerra che i suoi ricercatori erano riusciti, per la prima volta, ad isolare l'agente patogeno in forma cristallina: avevano prodotto una tossina batterica estratta dal batterio Brucella. Tale tossina poteva essere trasmessa da vettori come gli insetti, l'irrorazione aerea o la catena alimentare”.
Concludiamo l'articolo con una testimonianza di una paziente affetta dal Morgellons,per farvi capire l'entita' del problema (anche se sono sicuro ve ne siate fatti gia un idea):
Intervista ad una paziente italiana affetta da Morgellons
Una lettrice di Scie Chimiche Italia ci ha contattati alcuni giorni fa per segnalarci un possibile caso di Morgellons in Italia. Ci ha messo in contatto con una gentile signora di mezza età, equilibrata e di buone maniere, affetta da Morgellons dal 2003. Vive a Milano, ma non ha perso del tutto il melodico accento meridionale che, unitamente alla grande capacità di essere diretta ed autentica, ci fa capire di più delle sue origini.
Milena, questo è il nome che useremo per proteggerne l'anonimato, ha accettato di incontrarci e rilasciarci un'intervista. Lunedì scorso è avvenuto l'incontro, in una Milano prossima al crepuscolo, tra inconsapevoli uomini di affari che si affrettano guardando a terra anziché in cielo e insospettabili fotografi di scie armati di macchinette digitali e script per l'intervista.
Viste le interviste ai pazienti americani, pensavamo di incontrare una persona fragile e disperata, con continui pruriti, pensavamo che sarebbe stato difficile intervistarla. Invece abbiamo trovato Milena in buona forma, rassegnata nei confronti della classe medica ma con un grande rispetto di sè.
Abbiamo trovato una donna determinata a trovare il modo per uscirne anche da sola, disposta a raccontarci la sua storia senza troppi giri di parole, per essere da testimone al mondo e da sostegno a chi versa nelle sue condizioni.
Questa è la trascrizione, in esclusiva per i lettori di Scie Chimiche Italia.
La ripubblicazione è consentita sotto licenza CC, con link in chiaro alla fonte: Scie Chimiche Italia.
“FC: Buongiorno Milena e grazie per aver accettato di incontrarci. Ci vuole raccontare la sua storia ? Quando è iniziato tutto ?
M: Nell'Agosto 2003. Tutto è iniziato con una specie di puntura di insetto sul braccio destro. Mi aveva dato un gran prurito, poi è comparsa una piccola piaga e poi si è esteso. Prurito a volontà e poi pian pianino sempre più taglietti sul braccio. Sono partita con il braccio destro e poi si è esteso anche al braccio sinistro.
FC: Cosa succede alla sua pelle ?
M: Dalle piaghette sulle braccia uscivano fludi, siero. Rendevo fradici i maglioni e i pigiami. Dalla pelle escono puntini neri e filamenti, più sottili di un capello, lunghi più o meno 5 mm. Passo ore ogni giorno a togliere puntini neri e filamenti dalla mia pelle. Faccio lunghissime docce e bagni, più volte al giorno, al termine dei quali restano abbondanti residui di granuli e filamenti.
FC: Quando ha saputo che c'è qualcuno che ha il suo stesso problema ?
M: 20 giorni fa. Passare 4 anni senza sapere cosa potesse essere, senza assistenza, è stato tremendo. Sono passata come “fuori di testa” (ride, ndfc), adesso ci rido su, ci sono abituata.. dopo tanto tempo ci posso anche ridere su, no ?
FC: Ha avuto aiuto dalla classe medica ?
M: Ad un certo punto sono andata al pronto soccorso. In questi anni mi sono rivolta a 11 dermatologi diversi e mi hanno visitata un numero imprecisato di dottori. Mi hanno dato creme, fitostimoline, antiparassitari, ogni volta sembrava migliorare ma poi tutto in una volta rispuntava tutto da capo. Mi hanno consigliato una biopsia, ma ogni volta trovavo un medico diverso e dovevo rispiegare tutto da zero e non riuscivo a farmi prescrivere una biopsia. Ognuno ha la sua opinione ed hanno fatto molti tentativi. Mi hanno chiesto se non fossi stressata, mi hanno detto che poteva essere un fattore psicologico. Una volta ho chiamato una dottoressa, dicendole di guardare i granuli che uscivano dalla cute. Mi ha risposto “signora, lei è pulita !” Non ha voluto vedere cosa succedeva… Nessuno mi ha creduto, nemmeno i miei familliari. Mi vedono passare lì tanto tempo a sfreg…. ripulirmi – ore ed ore ogni giorno, mattina, pomeriggio, la sera prima di andare a dormire, il tempo passa come se niente fosse.
FC: Ha portato documentazione riguardo a morgellons ? Cosa le hanno detto ?
M: Hanno detto che “sono fortunata a non avere quella malattia”
FC: …!
M: Mi hanno detto che era esfoliazione dell'abbronzatura, mi hanno detto che poteva essere vitiligine, che sto guarendo dalla vitiligine. È difficile trovare chi ti dà retta, ascolta. Non dico tanto, a volte basta anche solo che ti ascoltino.
FC: Ora come si cura, o almeno, cosa fa per migliorare la sua situazione ?
M: Oggi sono migliorata con le lampade, la fototerapia. Da maggio dell'anno scorso, da circa 18 mesi. Quando sono in ferie prendo molto sole. Il sole dà beneficio. Adesso ho queste pillole per la melanina. In passato ho trovato sollievo anche grazie al permanganato. Si scioglie nell'acqua, ci metto le braccia a mollo ed escono tutti i puntini neri. La candeggina ha dato dolore e basta.
Al mare, questi granuli e questi filamenti volano via. Li vedi uscire dalla pelle e volano via. Al mare, si, con il caldo e il sole e l'ammorbidimento della pelle nell'acqua. I vicini di ombrellone mi guardano e ridono neanche troppo di nascosto. Qualcuno mi chiama “la scimmiotta” perché mi tolgo i filamenti dalla pelle tutto il tempo.
Adesso mi gestisco da sola. La verità è questa. A casa mia si sono stancati di vedermi: finisco di mangiare e corro al bagno a ripulirmi. Bagni, docce, funzionano… li faccio, posso dire che vado meglio. Grazie alla fototerapia ed alla insistenza di lavarmi con prodotti emollienti, perché esce quello che c'è sotto la pelle. Non me lo ha suggerito nessuno, faccio di testa mia. Mi lavo con la frutta. La frutta è sana ed è emolliente. Forse dovrò continuare a vita a lavarmi con la frutta. Anche le saponette all'olio di riso funzionano molto bene.
Adesso me ne accorgo da sola, come vedo un piccolo puntino nero lo rimuovo subito e tolgo i filamenti.
FC: Grazie Milena per la sua disponibilità. A presto.
M: Grazie a voi. Speriamo che questa intervista possa essere di aiuto a qualcuno che si trova nelle mie condizioni.
Considerazioni finali:
I medici che hanno scelto di ignorare il caso di Milena, o di prescriverle superficialmente cure inutili o dannose, hanno tradito il giuramento di Ippocrate e dovrebbero andare a coltivare le zucchine.
Pensavamo che Morgellons fosse un morbo che non poteva fare altro che peggiorare. Invece abbiamo trovato Milena in forma, che vive di alti e bassi, ma la sua esperienza dimostra che convivere con Morgellons si può, almeno fino a quando qualcuno non riuscirà a trovare il rimedio. Quel giorno, come oggi, faremo la nostra parte per inchiodare gli eventuali responsabili alla sbarra.
Milena ha tratto sollievo da:
- Una sistematica e costante opera di attenta “autorimozione” dei granuli e dei filamenti
- Bagni di permanganato, che nel suo caso hanno estratto granuli e filamenti
- Fototerapia con lampade UV e bagni di sole
Last but not the least, anzi, un punto essenziale: Milena dice che tutto è iniziato con una singola puntura. L'ha descritta come una puntura di insetto. Mentre alcuni hanno vissuto un fenomeno analogo, altri potrebbero aver trascurato il fatto. Occorre dunque indagare più a fondo per verificare un eventuale riscontro sistematico.
Ci siamo ripromessi di incontrarci una seconda volta per una nuova intervista. Siamo disponibili per suggerimenti sulle domande al consueto indirizzo:
sciechimiche-chiocciola-tiscali-punto-it.
Saluti felici e un abbraccio a Milena!
Vostro
Felice Capretta
Fonte: Scie Chimiche Italia
Tutte le informazioni sono state tratte da : www.ecplanet.com,www.mednat.org e altri forum internazionali.Vi invito a visitare soprattutto ecplanet,il quale contiene moltissime informazioni utili.
domenica 18 maggio 2008
Via l'ICI,dentro il finanziamento alla disinformazione becera.
L'insostenibile costo di Fede
Fede costa agli italiani 350.000 euro al giorno. Dal primo gennaio 2006, con effetto retroattivo. La Corte di Giustizia Europea ha condannato l'Italia a una multa di circa 130 milioni di euro all'anno se Rete 4 non cederà a Europa 7 le frequenze che Testa d'Asfalto ha in concessione dallo Stato. Per l'Europa l'assegnazione delle frequenze in Italia non rispetta la libera prestazione dei servizi e non ha criteri di selezione obiettivi.
La sentenza europea è la terza a favore di Europa 7 dopo quelle della Corte Costituzionale e del Consiglio di Stato. Testa d'Asfalto toglie l'ICI, ma introduce il canone Fede. Non ci sono conflitti di interessi? Perchè gli italiani devono pagare per guardare Fido Bau ogni sera? Se il concessionario pubblico di tre reti nazionali Testa d'Asfalto non sposterà Rete 4 sul satellite gli italiani alla fine del suo prossimo glorioso quinquennio pagheranno circa UN MILIARDO di euro di multa considerando gli arretrati.
Testa d'Asfalto è un genio, oltre alla concessione pubblica, la pubblicità a pagamento su tre reti avute in eredità da Craxi, avrà anche il finanziamento pubblico. Il ministero delle Comunicazioni non c'è più. In realtà non c'era neppure prima. Gentiloni che potrà dedicarsi di più al tennis con Ermete invece di passare lunghi week end ad Arcore.
L' Agcom con il supporto del PD e della Repubblica e della Finocchiaro e di Topo Gigio è impegnata a tempo pieno sul pericoloso Travaglio. Se pò fà. Con i nostri soldi se pò fà.
Per sapere quanto stiamo versando al Presidente del Consiglio per non applicare le sentenze su Rete 4 scaricate e diffondete il banner. E' bello contribuire al successo economico di Testa d'Asfalto con le nostre tasse.
Articolo tratto da beppegrillo.it
Cliccate sul banner ad inizio pagina per maggiori informazioni.
giovedì 8 maggio 2008
Coca Cola,parte 2.La vendetta.
Nel precedente articolo abbiamo principalmente discusso la politica "espansionistica" totalitaria dell'azienda.Ora vediamo dal punto di vista prettamente alimentare che cosa ci stanno propinando da anni,senza che nessuno dica nulla a riguardo.
La Coca Cola contiene acido fosforico.L'acido fosforico e' un acido a ph 2,8 ossia ha un'acidita' tale da poter dissolvere un tessuto organico come un unghia in 4 minuti.
L'acido fosforico inoltre richiama dalle ossa e dai denti il calcio,provocando disturbi quali osteoporosi.
In uno studio condotto su ragazzi al di sotto dei 10 anni che bevevano quotidianamente Coca Cola si e' riscontrato che avevano un principio di osteoporosi in corso.
Accantonando per un attimo questo "dettaglio" dell'acido fosforico,parliamo delle origini della coca cola,che vi aiuteranno a capire la derivazione del nome.
citazione da disinformazione.it:
Il dato rinchiuso nella formula della Coca Cola
Di Gregorio J. Pérez Almeida - Nuestra América/Aporrea
Tratto da http://www.prensa-latina.it/paginas/evo_morales.htm
Con la sua parsimonia ancestrale, Evo reclamò davanti alla stampa internazionale il trattamento speciale che danno non solo i governi andini alla commercializzazione della foglia di coca che compra la Coca Cola Internazionale, impresa emblematica dell'Imperialismo yankee, bensì di qualcosa di più profondo ed efficace nella dominazione culturale che esercita su gran parte del mondo: il modo di vita degli Stati Uniti(E’ vero o no che non c'è migliore combinazione che un hamburger o un hot dog con dentro di tutto ed una Coca Coda ben fredda?)
Disse Evo che il commercio di detta foglia è illegale tra i paesi andini ma non per l'impresa straniera, cioè che tra i cittadini e le imprese andine non può commercializzarsi liberamente la foglia di coca, ma la Coca Cola sì può comprare la quantità che voglia in qualunque paese andino che la produca.
Oltre il dato freddo e della conclusione immediata che deriva dalla sua prima analisi, possiamo anticipare alcuna altra ipotesi che ci portano a disegnare un altro schema nella comprensione della tossicodipendenza ed il narcotraffico internazionale. Con solamente introdurre nello schema vigente il dato che era nascosto e che ci rivelò Evo Morales si aprono nuovi punti interrogativi, sorgono nuovi sospetti e riscuotono maggiore rilevanza alcuni fatti passati sotto silenzio dagli specialisti internazionali in narcotraffico.
Primo punto interrogativo: In realtà si usa foglia di coca nella fabbricazione della Coca Cola? Questa non è una domanda retorica o disinformata ma costituisce un punto di riflessione obbligatoria nello studio del caso, perché nell'anno 2002 la stessa impresa negò l'uso della foglia di coca nella fabbricazione del prodotto, come comproviamo leggendo l'articolo di Luís A. Gómez edito in www.Rebelión.org, il 27 novembre di quell'anno. In questo articolo leggiamo:
“Alcuni giorni fa, il Viceministro di Difesa Sociale della Bolivia, Ernesto Justiniano, informò che il suo ufficio aveva autorizzato l'esportazione di 350 mila libbre (approssimativamente 150 tonnellate) di foglia di coca agli Stati Uniti per la fabbricazione del prodotto gassoso Coca Cola […..]”
Il fatto fu negato da un portavoce dell'impresa statunitense, consultato dal periodico messicano L'Universale martedì scorso: Karyn Dest, portavoce della Coca Cola, disse via telefonica da Atlanta che l'impresa non utilizza cocaina e che non è stata mai parte degli ingredienti della bibita (Questa risposta fu ripetuta nel dicembre del 2002 dalla rappresentante della multinazionale in Messico, Adriana Valladares).
Sorprendente questa risposta che colpisce un mito moderno: la Coca Cola non contiene coca e molto meno cocaina. Chi parlò di cocaina nella Coca Cola? Nessuno. Era una credenza, un mito o una trovata pubblicitaria? Ma di quello che sì si parlò fu delle foglie di coca che compra a mucchi la multinazionale ed il portavoce fu evasivo o fu un Lapsus linguae? Buon portavoce. Interessante verità? Ma più interessante si fa il tema quando continuiamo a leggere nell'articolo di Gómez e troviamo che:
“È diventato anche pubblico che il lavoro di Albo Export, un'impresa proprietà del boliviano Fernando Alborta, ha esportato coca da Perù e Bolivia negli ultimi anni, e che tra il 1997 e il 1999 mandò negli Stati Uniti un equivalente di 340 tonnellate di foglia di coca”. Queste operazioni di acquisto e procedimento sono severamente vigilate, in Bolivia dalla Direzione Generale di Controllo e Fiscalizzazione della Foglia di Coca (DIGECO) e negli Stati Uniti, certo, per la DEA, che perfino fornisce i magazzini con sofisticati sistemi di allarme ed i bauli speciali per conservare in New Yersey il curioso tesoro naturale.
Ma questo non è tutto nelle contraddizioni tra i tabaccai naturali ed i suoi migliori clienti, perché nell'anno 2004, lo zar antidroga del Perù, Nils Ericsson, in un scritto edito il 26 gennaio, affermò che: La Coca Cola, la mondialmente conosciuta fabbrica di bibite gassose, compra al Perù 115 tonnellate di foglia di coca all'anno e a Bolivia 105 tonnellate con le quali produce, senza alcaloidi, 500 milioni di bottiglie di bibite gassose al giorno” (Luís Gómez, The Narco Bulletin, 28 gennaio 2005, in www.narconews.com).
Questa cosa fa pensare all'articolista Gómez che la pressione per sradicare la coca in Perù (e completiamo noi: in tutti i paesi andini produttori) è una strategia per assicurare alla Coca Cola il monopolio della foglia di coca, non solo con l'intenzione di controllare questo mercato ma anche per monopolizzare il mercato di bibite che utilizzano foglia di coca senza alcaloidi? La cui fabbricazione sta fiorendo in Perù sotto le marche Vortex Coca Energy e K-Drink.
Dopo aver letto tutti gli argomenti che circondano il nostro primo punto interrogativo, una possibile risposta è la seguente: Se la Coca Cola Internazionale è la prima impresa multinazionale (di monopolio) nella commercializzazione della foglia di coca, materia prima essenziale della Cocaina, dal momento che si è avvalsa del suo status legale privilegiato nei paesi andini, ed i suoi portavoci si rifiutano di riconoscere l'utilizzo di foglia di coca nella fabbricazione della bibita, allora questa impresa deve essere la prima sospettata nell'investigazione delle reti mondiali del narcotraffico perché “Che cosa fanno con tutte quelle tonnellate di foglie di coca che comprano annualmente?”
Più in là o più in qua delle domande e risposte che possono moltiplicarsi per cento, andiamo per un istante alla realtà immediata: prendiamo nella nostra mano una bottiglia di Coca Coda di 600 ml fatta in Venezuela e leggiamo quello che è scritto nell'etichetta dopo dell'identificazione dell'impresa produttrice:
Ingredienti: acqua carbonata, zucchero, caramello, acido fosforico, estratti vegetali e caffeina
Trovi lei, amico lettore, alcuna informazione che ci renda noto l'utilizzo di qualche derivato della foglia di coca? Quando possono volerci convincere con l'enigmatica espressione Estratti Vegetali, ma di quali vegetali si tratta e che cosa è estratto da questi vegetali?, perché se si tratta della foglia di coca che contiene vari alcaloidi, quali rifiutano e quali lasciano nella gazzosa? E se l'impresa riconoscesse che utilizza la foglia di coca e dice che elimina tutti gli alcaloidi che cosa rimane?
La verità è che in considerazione della contraddizione evidente tra l'azione dell'impresa che compra tonnellate di foglia di coca in Bolivia, in Colombia e Perù e l'impegno dei suoi portavoci in negare l'utilizzo di foglia di coca nella fabbricazione della bibita, lo meno che possiamo fare è citarla per offerta ingannevole. Sarà possibile che i cittadini dei paesi andini dove si vende la Coca Cola, introducano una querela (gli specialisti direbbero in quale organismo ed a che livello) per la via degli interessi diffusi? Fallita o di successo sarebbe questa un'esperienza straordinaria di pedagogia politica e di integrazione popolare.
Altri punti interrogativi sono nella nostra mente da molti anni come misteri che nessuno ha osato sviscerare perché sono protetti da norme internazionali di industria e commercio, ma oggi, grazie ai cocaleri andini come Evo Morales ed ad investigatori come Luís Gómez, sappiamo già che la gazzosa più venduta nel mondo trattiene nella sua formula qualche derivato dalla foglia di coca e se l'impresa non lo riconosce allora deve spiegare al mondo che fa con tanta foglia di coca nei suoi depositi di Atlanta. Alcuni degli altri punti interrogativi sono:
“Che derivato, o derivati, della foglia di coca è quello che utilizzano per elaborare la base della Coca Cola e che relazione hanno con la Cocaina?”
“Questo derivato genera assuefazione nei consumatori o crea in essi le condizioni fisiologiche per propiziare qualche tipo di assuefazione?” E se la foglia di coca diluita nella Coca Cola non genera assuefazione, allora perché tanto fracasso (legga Lei repressione, persecuzione e morte) con la sua coltivazione, procedimento e commercializzazione nei paesi andini?
*Nuestra América/Aporrea"
Ora capite perche' a differenza della Pepsi o di altre marche analoghe,la Coca Cola crei un senso di assuefazione inspiegabile che ci porta ad esserne inconsapevolmente indipendenti.
Un po come l'effetto che ha la nutella,altro prodotto che desta molti sospetti ma sul quale non mi sono ancora documentato.
Alla prossima,cari cocacolainomani(eh si,credo che fra un po nei centri sociali troveremo anche dei "reduci" da fattanza da coca cola).
lunedì 5 maggio 2008
Lupus in fabula.
La disinformazione,o per meglio dire,l'informazione viziata che giunge oggi a noi fa si che multinazionali come Mc Donalds e Coca Cola Enterprises rivestano un ruolo di primaria importanza nell'olimpo della routine quotidiana.
Chi non ha mai sentito parlare di queste due marche,anche solo una volta?
Per Mc Donalds la cosa e' diversa,rispetto alla Coca Cola,in quanto la gente,pur non avendo ricevuto la corretta informazione a riguardo,ha come il sentore che qualcosa di marcio sia celato da questo magnate degli hamburgers.
La Coca Cola invece s'e' saputa vendere piu' astutamente.Babbo natale sul camion luminoso che porta i regali ai bambini,brandendo una schiumosa coca cola;Campagne pubblicitarie faraoniche con messaggi subliminali abietti e subdoli;Regali promozionali,raccolte punti con pupazzetti,viaggi,macchine e quant'altro in palio.
E come non ricordare le tante opere di "bene" verso i paesi del terzo mondo e gli scolari bisognosi?Come vedremo piu' tardi,il gatto che si morde la coda.
Ma c'e' mai stato il minimo interesse da parte vostra di sapere se effettivamente la Coca Cola e' in linea di pensiero con S.Francesco d'Assisi,come viene fatto apparire alla gente oppure se e' l'ennesima azienda che oltre ai soldi ambisce con cupidigia ad una poltrona di potere nell'ormai esaurito anfiteatro dei potenti?
Procediamo per gradi.
Babbo Natale,quel simpatico ciccione "inventato",mediaticamente parlando,dalla coca cola (originariamente non era vestito di rosso,ma di verde).
Il suo scopo e' veramente il trasmettere un messaggio di benevolenza?
giovedì 1 maggio 2008
Sachs and the city. Quando la politica si mette a 90.
Abbiamo gia ampiamente discusso del perche' le Banche sono il cancro dell'umanita.Vediamo nel dettaglio la Goldman Sachs,forse la banca piu potente al mondo,che da quasi un secolo ghermisce noi ed i nostri simili.
Goldman Sachs è una delle piu grandi e affermate banche d'affari del mondo; la sede legale è a New York ed ha filiali anche a Londra, Francoforte, Tokyo, Hong Kong, etc...
La Banca è quotata al New York Stock Exchange (NYSE) con la sigla GS. Negli anni si è resa protagonista ed è stata apprezzata per consulenze, gestione di ristrutturazioni, fusioni ed acquisizioni aziendali, investimenti su materie prime, derivati e azioni a rischio, amministrazioni di fondi d'investimento e previdenziali.
Fondata nel 1869 da Marcus Goldman, un ebreo tedesco immigrato negli Stati Uniti, la società acquisisce il nome Sachs quando nel 1896 a Marcus Goldman si unisce il genero Samuel Sachs e nello stesso anno viene quotata alla borsa di New York.
Agli inizi del 1900 la banca diviene la miglior guida per le società che vogliono quotarsi: ad esempio nel 1906 accompagna in borsa importanti società come Sears e Roebuck e la banca sempre in quel periodo diviene la prima Banca di Wall Street a reclutare neolaureati tra le sue fila.
A seguito del grande crack del 1929 la banca rischia quasi il collasso per via della grande esposizione assunta sul finire degli anni '20 sul mercato azionario. Nel 1930 Sidney Weinberg assume il ruolo di Senior Partner e ristruttura la banca riducendo la sua esposizione sui mercati azionari e focalizzandola verso i servizi ad aziende; attraverso questo processo la banca stringe forti legami con le più importanti aziende americane. Nel 1933 sviluppa una divisione di studio e Ricerca sui Fondi d'Investimento e nel 1934 un dipartimento sull'emissione di Bond Municipali.
Negli anni '50, sotto la guida di Gus Levy, la banca sviluppa avanzate tecniche d'investimento come la Block trading, un avanzata tecnica d'investimento che consente di comprare e vendere azioni contemporaneamente, e grazie a queste nuove tecniche d'investimento che generavano forti guadagni la banca decide di aprire nel 1956 la divisione Investment Banking, diventando la prima banca a vendere prodotti finanziari al pubblico. Sempre in quell'anno gestisce la quotazione in borsa della Ford.
Negli anni '80 la banca diviene consulente di molti governi intenti a cominciare i processi di privatizzazione di molte aziende statali, e sempre in quegli anni acquisisce la J. Aron & Company per potenziare la propria presenza sul mercato delle materie prime. Nel 1986 viene quotata anche a Londra e a Tokyo e nel contempo gestisce la quotazione in borsa di Microsoft e assiste General Electric nell'acquisizione di RCA.
Negli anni '90 e 2000 la banca ha continuato la sua espansione potenziando la sua presenza sul mercato asiatico e portando in borsa società come Yahoo, NTT Docomo ecc.
Se il suo operato si restringesse unicamente al campo finanziario ci sarebbe ben poco da dire.Per fortuna(tra virgolette) questa amena multinazionale ha pensato bene che le ricchezze accumulate non le bastavano,ed ha deciso di controllare la gente,l'informazione e quant'altro insinuando i suoi tentacoli nelle logge piu' radicate della politica.
Per suffragare le parole con dati incontestabili,vi riporto di seguito i nomi di membri della G.Sachs che sono andati a rivestire cariche pubbliche:
- Robert Rubin, da dirigente Goldman Sachs a segretario al Tesoro presidenza Clinton
- Henry M. Paulson, da vice Presidente di Goldman Sachs a Segretario al Tesoro sotto presidenza G.W. Bush
- Robert Zoellich, da dirigente Goldman Sachs a vicesegretario U.S.A.
- William Dudley, da dirigente della Goldman Sachs a capo della Federal Reserve Bank di New York, il distretto principale azionista della Federal Reserve
- Paul Thain, da Presidente Goldman Sachs nel 2003 a capo del New York Stock Exchange
- Mario Draghi, da Vicepresidente Goldman Sachs a Governatore della Banca d'Italia
- Joshua Bolten, da dirigente Goldman Sachs, a capo del gabinetto dell Casa Bianca
- Gary Gensler, sottosegretario al tesoro
- Jon Corzine, da ex presidente Goldman Sachs a Governatore del New Jersey
- Philip D. Murphy, da presidente Goldman Sachs in Asia a Responsabile per la raccolta fondi per il Partito Democratico U.S.A.
- Massimo Tononi, dalla Goldman Sachs di Londra a sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel governo Prodi del 2006
Mettiamo a fuoco,inizialmente,come la Goldman Sachs ha agito nella situazione Italiana.
Governo di Prodi,anno 2006.
Inizia questa avventura,che si rivelera' breve,in cui un personaggio coem Prodi,una persona apparentemente buona,alla mano e paciosa,prende in mano le redini dell'Italia.
Ma e' veramente cosi'?
Credete che la sinistra di due anni fa fosse veramente il potere che governava l'Italia?
Ovviamente no,che domande.
Il nostro amico bolognese,tradendo la sua immagine buddesca,ci ha propinato giornalmente le direttive che la G.Sachs gli impartiva.
Ma come puo' essere che Prodi avesse contatti con questa banca?Presto detto.
Romano Prodi ne è stato consulente per anni e attraverso Linda Costamagna, moglie di Claudio Costamagna (alto dirigente GS) la banca americana è stata la prima finanziatrice della sua campagna elettorale.
I ringraziamenti non si sono fatti attendere: Massimo Tononi, altro dirigente GS, è stato nominato Sottosegretario all’Economia e responsabile delle privatizzazioni!
Ovviamente la GS è interessata anche a Banca Italia; infatti Mario Monti è attualmente membro dell'advisory board internazionale con competenze sulle questioni di politica internazionale, mentre Mario Draghi, l’attuale Governatore di Banca Italia, è stato presidente della Goldman Sachs Europe per quattro anni!
Infine, è di questi giorni la notizia che Gianni Letta, ex Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e braccio destro di Silvio Berlusconi è stato nominato consulente dell’advisory board internazionale della Goldman Sachs!
Quindi, mentre i politicanti italiani cercano di fregarci col miraggio del ritorno alle urne per ridare il potere decisionale al popolo, c’è già chi ha vinto: la Goldman Sachs, che si è già comprata entrambi gli schieramenti partitici e Bankitalia.
Qui riaffermo la mia solita idea che destra e sinistra sono unicamente dei vaghi ricordi di un passato remoto.
Il potere e' in mano alle banche,alle case farmaceutiche,alle multinazionali.Insomma,il potere appartiene a tutti tranne che a noi.
Il nostro amato mondo e' governato da 8 vecchi dementi che vivono di rendita sfruttando la situazione di ignoranza globale dalla quale siamo attanagliati.
Concludo questo intervento con due citazioni che avrei piacere di condividere con voi.
«Lo scherno è il tributo che la mediocrità. paga al genio» Anonimo
«E' più facile spezzare un atomo che un pregiudizio.» A.Einstein
Spunti ed informazioni tratti da Wikipedia,Arianna editrice,YouTube,Signoraggio.com.
giovedì 17 aprile 2008
Il nuovo...che sa di vecchio. Walter Veltroni
Sono da poco terminate le elezioni 2008,che hanno decretato la vittoria del PDL.
Abbiamo gia visto i trascorsi politici e non di Silvio Berlusconi,non rimane che puntare i riflettori sul suo diretto rivale:Walter Veltroni.
Veltroni si e' presentato in questa campagna elettorale come un uomo "nuovo",un neopolitico che avrebbe portato una ventata d'aria fresca in questo parlamento stantio.
Ma siete mai andati a vedere se veramente costui e' un novizio,oppure e' un attore che recita da tempo nel teatrino della politica?
Direi di cominciare.
Veltroni si e' affacciato alla politica che conta all'eta' di 21 anni,ossia nell'anno 1976.
Il suo primo incarico e' stato quello di consigliere comunale di Roma nelle liste del PCI,il partito comunista italiano.
Walter e' stato altresi' uno dei promotori della nascita del partito democratico della sinistra (PDS).
Da questo momento fino al '92 non si hanno notizie rilevanti,e continua a militare fra le file dei sinistrorsi.Solo in quell'anno infatti,viene eletto direttore dell'Unita' (Dovete sapere che Veltroni dopo aver conseguito il diploma superiore ha fatto un corso per ottenere il titolo di giornalista...a 40 anni!).
Nel 1994 la "base" del PDS lo candidò come segretario nazionale. Fu tuttavia battuto da Massimo D'Alema per 249 voti (dei componenti del consiglio nazionale) a 173. Nel 1996 Romano Prodi lo chiamò a condividere la leadership de l'Ulivo e, dopo la vittoria della coalizione di Centrosinistra, divenne vicepresidente del Consiglio e Ministro dei Beni Culturali e ambientali con l'incarico per lo spettacolo e lo sport. Nel 1998 , dopo la caduta del governo Prodi , tornò a concentrarsi sul partito, che, in seguito alla confluenza nel partito di formazioni di varia ispirazione, laiche e cattoliche (Sinistra repubblicana, Cristiano Sociali, Comunisti unitari, Laburisti) si era trasformato in DS, ovvero Democratici di Sinistra.
In questo lasso di tempo,pero',Walter e' stato eletto sindaco di Roma.
Tutti credono che il suo operato sia stato pressoche' impeccabile,infatti sembrava cosi',se lo si guardava nei suoi interventi televisivi,nei comizi,quando accoglieva George Clooney sfoggiando quel sorriso a 80 denti.Non si puo' negare che sia un uomo d'immagine ed un buon comunicatore,cose che bastano per abbindolare l'80% (sto basso) degli italiani creduloni.
Vediamo concretamente cos'ha fatto per la capitale.
Dilettatevi guardando questi due filmati.
Spero che i video siano stati di vostro gradimento (sarcasmo inside).
Sono certo,tuttavia,che molti pochi fra voi avranno cambiato la loro opinione a riguardo;Per voi Uòlter(detto all'americana) rimane quel bravo ragazzo con gli occhiali da Harry Potter che ha tentato di scalzare dal trono il malvagio Silviemort Berlusconi.
Rubando una citazione di un mio amico:Ormai la politica e' come la religione e le squadre di calcio.Uno tifa Milan o Napoli senza sapere il perche',e difficilmente cambiera' squadra.
Buon proseguimento.
Abbiamo gia visto i trascorsi politici e non di Silvio Berlusconi,non rimane che puntare i riflettori sul suo diretto rivale:Walter Veltroni.
Veltroni si e' presentato in questa campagna elettorale come un uomo "nuovo",un neopolitico che avrebbe portato una ventata d'aria fresca in questo parlamento stantio.
Ma siete mai andati a vedere se veramente costui e' un novizio,oppure e' un attore che recita da tempo nel teatrino della politica?
Direi di cominciare.
Veltroni si e' affacciato alla politica che conta all'eta' di 21 anni,ossia nell'anno 1976.
Il suo primo incarico e' stato quello di consigliere comunale di Roma nelle liste del PCI,il partito comunista italiano.
Walter e' stato altresi' uno dei promotori della nascita del partito democratico della sinistra (PDS).
Da questo momento fino al '92 non si hanno notizie rilevanti,e continua a militare fra le file dei sinistrorsi.Solo in quell'anno infatti,viene eletto direttore dell'Unita' (Dovete sapere che Veltroni dopo aver conseguito il diploma superiore ha fatto un corso per ottenere il titolo di giornalista...a 40 anni!).
Nel 1994 la "base" del PDS lo candidò come segretario nazionale. Fu tuttavia battuto da Massimo D'Alema per 249 voti (dei componenti del consiglio nazionale) a 173. Nel 1996 Romano Prodi lo chiamò a condividere la leadership de l'Ulivo e, dopo la vittoria della coalizione di Centrosinistra, divenne vicepresidente del Consiglio e Ministro dei Beni Culturali e ambientali con l'incarico per lo spettacolo e lo sport. Nel 1998 , dopo la caduta del governo Prodi , tornò a concentrarsi sul partito, che, in seguito alla confluenza nel partito di formazioni di varia ispirazione, laiche e cattoliche (Sinistra repubblicana, Cristiano Sociali, Comunisti unitari, Laburisti) si era trasformato in DS, ovvero Democratici di Sinistra.
In questo lasso di tempo,pero',Walter e' stato eletto sindaco di Roma.
Tutti credono che il suo operato sia stato pressoche' impeccabile,infatti sembrava cosi',se lo si guardava nei suoi interventi televisivi,nei comizi,quando accoglieva George Clooney sfoggiando quel sorriso a 80 denti.Non si puo' negare che sia un uomo d'immagine ed un buon comunicatore,cose che bastano per abbindolare l'80% (sto basso) degli italiani creduloni.
Vediamo concretamente cos'ha fatto per la capitale.
Dilettatevi guardando questi due filmati.
Spero che i video siano stati di vostro gradimento (sarcasmo inside).
Sono certo,tuttavia,che molti pochi fra voi avranno cambiato la loro opinione a riguardo;Per voi Uòlter(detto all'americana) rimane quel bravo ragazzo con gli occhiali da Harry Potter che ha tentato di scalzare dal trono il malvagio Silviemort Berlusconi.
Rubando una citazione di un mio amico:Ormai la politica e' come la religione e le squadre di calcio.Uno tifa Milan o Napoli senza sapere il perche',e difficilmente cambiera' squadra.
Buon proseguimento.
sabato 29 marzo 2008
Guarire con le onde
INDICE:
-Introduzione
-Frequenza di emissione
-Zapper antibiotico
-Come funziona lo Zapper?
-Come usare lo Zapper antibiotico
-Il rovescio della medaglia
-Glossario
-Bibliografia
-Introduzione
Al giorno d'oggi c'e' la credenza che ad ogni virus corrisponda un farmaco che lo elimini,e che il metodo d'azione organico e sistemico di eliminazione delle minacce per il nostro corpo sia l'unica via.
Una dottoressa tedesca,tale Hulda Regehr Clark,ebbe una pensata straordinaria,che esulava dai dettami secolari della medicina e che intravedeva la soluzione a molti malanni nelle frequenze.
Usando un frequenziometro,riusci' a stabilire che ogni essere vivente emette delle onde ad una certa frequenza,e cio' era vero anche per le creature "morte"(nel senso materiale del termine).
Il frequenziometro da lei usato non era altro che un oscillatore che captava le onde in base a dove venisse direzionato,e nel caso ne avesse rilevate,effettuava un movimento di oscillazione(da qui il nome).
-Frequenza di emissione:
Ogni categoria di esseri viventi esaminati dalla D.ssa Clark emetteva onde su una frequenza diversa.Di seguito riporto una tabella:
uomo: da 1,562,000 Hz a 9,457,000 Hz
Insetti: da 1,000,000 Hz a 1,500,000 Hz
Insetti "morti": da 434,000 Hz fino ad 1,000,000 Hz
La scoperta che facilito' le sue ricerche fu che anche gli animali morti,in questo preciso caso gli insetti,generavano onde ad una frequenza abbastanza alta,quindi poteva fare esperimenti con maggiore margine di prova.
-Zapper antibiotico
E' qui che entra in gioco lo Zapper antibiotico.
Diamo uno sguardo a questo generatore di onde selettive.
Lo zapper antibiotico e' un dispositivo elettronico che si puo' tranquillamente costruire anche a casa che genera un onda a 30000 Hertz.Esso e' collegato a due elettrodi che vanno applicati sul corpo,solitamente sulle braccia o sulle gambe,dai quali passa una debolissima corrente elettrica.Questa corrente elettrica ha la capacita' di eliminare oppure combattere tutti i microrganismi che "viaggiano" su quella frequenza,che possono essere batteri,virus,funghi,parassiti ecc.
-Come funziona lo Zapper?
Lo Zapper agisce con 3 meccanismi differenti.
1-Dirigendo la sua azione verso il microrganismo patogeno che,"attaccato" sulla sua peculiare frequenza dall'onda quadra,va in risonanza e viene eliminato di conseguenza.
2-L'onda invece che agire direttamente sul microrganismo,attacca la barriera proteica eretta da questo per mascherarsi al sistema immunitario,che in questo modo puo' riconoscerlo ed annientarlo.
3-Stimolando in maniera periferica o generale,in base al posizionamento degli elettrodi,il sistema immunitario.
-Come usare lo Zapper antibiotico:
Innestare gli spinotti nelle boccole (i colori sono indifferenti).
Collegare le pinzette a "bocca di coccodrillo" alle rispettive impugnature di rame.
Accendere lo zapper e verificare che ambedue le spie siano accese.
-Il rovescio della medaglia:
Come tutte le tecniche di guarigione che contrastano gli interessi della medicina ufficiale,anche lo zapper della d.ssa Clark e' stato fortemente osteggiato dai medici e dagli istituti "servi" delle case farmaceutiche.
Per dovere di cronaca vi mostro un video tratto da striscia la notizia.
-Glossario:
Hertz: L'hertz (simbolo Hz) è l'unita' di misura del Sistema internazionale della frequenza.Un hertz significa semplicemente uno al secondo: 50 Hz -> cinquanta al secondo, 100 Hz -> cento al secondo, e così via. L'unità può essere applicata a qualsiasi evento periodico. Per esempio, si può dire di un orologio che ticchetta a 1 Hz. L'unità dimensionale dell'Hertz è t-1, o, in termini frazionari, .
Onda quadra: L' onda quadra è un segnale elettrico utilizzato nei circuiti digitali. È composto da due unici livelli di tensione, equivalenti ai due stati logici, 0 e 1, nei casi più diffusi, i due livelli corrispondono alla presenza o assenza di tensione.
-Bibliografia:
"La cura di tutte le malattie" Hulda Regehr Clark
"La cura di tutti i cancri avanzati" Hulda Regehr Clark
"Cancro,cura e prevenzione" Hulda Regehr Clark
-Z-
-Introduzione
-Frequenza di emissione
-Zapper antibiotico
-Come funziona lo Zapper?
-Come usare lo Zapper antibiotico
-Il rovescio della medaglia
-Glossario
-Bibliografia
-Introduzione
Al giorno d'oggi c'e' la credenza che ad ogni virus corrisponda un farmaco che lo elimini,e che il metodo d'azione organico e sistemico di eliminazione delle minacce per il nostro corpo sia l'unica via.
Una dottoressa tedesca,tale Hulda Regehr Clark,ebbe una pensata straordinaria,che esulava dai dettami secolari della medicina e che intravedeva la soluzione a molti malanni nelle frequenze.
Usando un frequenziometro,riusci' a stabilire che ogni essere vivente emette delle onde ad una certa frequenza,e cio' era vero anche per le creature "morte"(nel senso materiale del termine).
Il frequenziometro da lei usato non era altro che un oscillatore che captava le onde in base a dove venisse direzionato,e nel caso ne avesse rilevate,effettuava un movimento di oscillazione(da qui il nome).
-Frequenza di emissione:
Ogni categoria di esseri viventi esaminati dalla D.ssa Clark emetteva onde su una frequenza diversa.Di seguito riporto una tabella:
uomo: da 1,562,000 Hz a 9,457,000 Hz
Insetti: da 1,000,000 Hz a 1,500,000 Hz
Insetti "morti": da 434,000 Hz fino ad 1,000,000 Hz
La scoperta che facilito' le sue ricerche fu che anche gli animali morti,in questo preciso caso gli insetti,generavano onde ad una frequenza abbastanza alta,quindi poteva fare esperimenti con maggiore margine di prova.
-Zapper antibiotico
E' qui che entra in gioco lo Zapper antibiotico.
Diamo uno sguardo a questo generatore di onde selettive.
Lo zapper antibiotico e' un dispositivo elettronico che si puo' tranquillamente costruire anche a casa che genera un onda a 30000 Hertz.Esso e' collegato a due elettrodi che vanno applicati sul corpo,solitamente sulle braccia o sulle gambe,dai quali passa una debolissima corrente elettrica.Questa corrente elettrica ha la capacita' di eliminare oppure combattere tutti i microrganismi che "viaggiano" su quella frequenza,che possono essere batteri,virus,funghi,parassiti ecc.
-Come funziona lo Zapper?
Lo Zapper agisce con 3 meccanismi differenti.
1-Dirigendo la sua azione verso il microrganismo patogeno che,"attaccato" sulla sua peculiare frequenza dall'onda quadra,va in risonanza e viene eliminato di conseguenza.
2-L'onda invece che agire direttamente sul microrganismo,attacca la barriera proteica eretta da questo per mascherarsi al sistema immunitario,che in questo modo puo' riconoscerlo ed annientarlo.
3-Stimolando in maniera periferica o generale,in base al posizionamento degli elettrodi,il sistema immunitario.
-Come usare lo Zapper antibiotico:
Innestare gli spinotti nelle boccole (i colori sono indifferenti).
Collegare le pinzette a "bocca di coccodrillo" alle rispettive impugnature di rame.
Accendere lo zapper e verificare che ambedue le spie siano accese.
- 1° ciclo: tenere una impugnatura per mano e mantenere il contatto per 7 minuti.
Passati i 7 minuti, spegnere lo zapper e attendere da 20 a 30 minuti. - 2° ciclo: riaccendere lo zapper, tenere una impugnatura per mano e mantenere il contatto per 7 minuti.
Passati i 7 minuti, spegnere lo zapper e attendere da 20 a 30 minuti. - 3° ciclo: riaccendere lo zapper, tenere una impugnatura per mano e mantenere il contatto per 7 minuti.
-Il rovescio della medaglia:
Come tutte le tecniche di guarigione che contrastano gli interessi della medicina ufficiale,anche lo zapper della d.ssa Clark e' stato fortemente osteggiato dai medici e dagli istituti "servi" delle case farmaceutiche.
Per dovere di cronaca vi mostro un video tratto da striscia la notizia.
-Glossario:
Hertz: L'hertz (simbolo Hz) è l'unita' di misura del Sistema internazionale della frequenza.Un hertz significa semplicemente uno al secondo: 50 Hz -> cinquanta al secondo, 100 Hz -> cento al secondo, e così via. L'unità può essere applicata a qualsiasi evento periodico. Per esempio, si può dire di un orologio che ticchetta a 1 Hz. L'unità dimensionale dell'Hertz è t-1, o, in termini frazionari, .
Onda quadra: L' onda quadra è un segnale elettrico utilizzato nei circuiti digitali. È composto da due unici livelli di tensione, equivalenti ai due stati logici, 0 e 1, nei casi più diffusi, i due livelli corrispondono alla presenza o assenza di tensione.
-Bibliografia:
"La cura di tutte le malattie" Hulda Regehr Clark
"La cura di tutti i cancri avanzati" Hulda Regehr Clark
"Cancro,cura e prevenzione" Hulda Regehr Clark
-Z-
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